Vasari a Napoli. I dipinti della sacrestia di San Giovanni a Carbonara. Il restauro, gli studi, le indagini
Edizioni Paparo
Napoli, Museo di Capodimonte, 17 dicembre 2010 - 27 marzo 2011.
Arezzo, MUSEO STATALE D'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA, 25 novembre 2011 - 25 febbraio 2012.
A cura di Maietta I.
Presentazioni di Lorenza Mochi Onori, Clara Tucci, Leonardo Impegno Testi di Pierluigi Leone de Castris, Ida Maietta, Claudio Falcucci ,Erika Izzi, Claudia Maura, Bruno Tatafiore.
Napoli, 2010; br., pp. 80, ill. b/n e col., cm 24x28.
ISBN: 88-97083-10-2 - EAN13: 9788897083108
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Campania,Napoli
Testo in:
Peso: 0.5 kg
Il 18 settembre del 1545, quando era ancora a Napoli, gli furono poi commissionati sedici dipinti per la Sagrestia - poi Cappella dei Caracciolo di Sant'Eramo - della chiesa di San Giovanni a Carbonara. Le tavole dipinte con somma maestria formavano un ciclo dove Vasari, con la presenza anche di Cristoforo Gherardi, propone un ulteriore esempio di pittura 'moderna', secondo le più aggiornate tendenze del maturo manierismo tosco-romano, conservando integralmente il substrato di elementi riferibili agli esempi di Salviati e Perin del Vaga, rinforzandoli alla luce dei più recenti riferimenti del michelangiolismo romano.
Questo ciclo, così come le altre opere napoletane di Vasari a Monteoliveto e al Duomo, fornì stimoli particolari per lo sviluppo della pittura a Napoli e nel Meridione.
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