Quando le ferite sono invisibili. Vittime di tortura e di violenza: strategie di cura
Edizioni Pendragon
A cura di Aragona M., Geraci S. e Mazzetti M.
Bologna, 2014; br., pp. 141, cm 14x24.
(Salute Senza Esclusioni. 11).
collana: Salute Senza Esclusioni
ISBN: 88-6598-580-1
- EAN13: 9788865985809
Testo in:
Peso: 0.21 kg
Il testo presenta le difficili esperienze, i bisogni di salute e le possibilità di cura dei migranti vittime di violenze intenzionali. Spesso sono profughi che arrivano in Italia da diversi luoghi di crisi geopolitica del mondo. Molti di loro hanno sofferto violenze o torture, cui spesso si sono accompagnate esperienze traumatiche legate ai difficili percorsi migratori. Nel libro sono descritti i principali problemi psichici che possono svilupparsi in questi contesti, basati su una revisione della letteratura scientifica, sull'esperienza clinica degli operatori del servizio Ferite invisibili della Caritas di Roma e sui risultati dell'attività di ricerca condotta dallo stesso gruppo. Le cure per i pazienti che soffrono di patologie post-traumatiche richiedono un approccio complesso che tenga conto di diversi elementi: l'organizzazione dei servizi sociali e di salute mentale, la creazione di una rete assistenziale, le specificità degli interventi psicoterapeutici e l'utilizzo dei mediatori culturali. La parte finale del testo presenta la costruzione e validazione del LiMEs (List of Migration Experiences), una checklist per valutare le esperienze traumatiche e le difficoltà di vita in contesti migratori. Nel corso del volume sono considerate anche le implicazioni socio-politiche ed etico-filosofiche dell'assistenza e dell'integrazione sociale dei migranti vittime di violenza intenzionale.