Chanson de Roland
Edizioni Robin
A cura di Giannotta M.
Testo Italiano e Originale.
Torino, 2015; br., pp. 349, cm 15,5x23,5.
(Biblioteca del Vascello).
collana: Biblioteca del Vascello
ISBN: 88-6740-469-5
- EAN13: 9788867404698
Testo in:
Peso: 0.509 kg
Di fronte a questo antico e famosissimo testo si resta fortemente colpiti dalla sua rude bellezza e dalla straordinaria forza epica. Dalla sua lettura ricaviamo, oltre al piacere estetico, tali impressioni sul medioevo feudale da restarne vivacemente coinvolti. In esso vi è descritta una concezione dell'onore e della fedeltà assolutamente funzionale a quel mondo militare, che è divenuta talmente lontana da noi, da esserci quasi completamente estranea e che ben poco ha a che vedere anche con il mondo cavalleresco tramandatoci dal Romanzo cortese e dai poemi del Cinquecento italiano, che alla tradizione carolingia, alle chanson de geste e alle crociate, si rifanno esplicitamente. La "Chanson de Roland" inaugura la stagione di letteratura d'arte in volgare, che, pur con radici nella tradizione letteraria medio-latina e in quella di una letteratura popolare destinata alla recitazione e alla declamazione dei joculatores (interpreti-poeti), instaura un genere nuovo, stimolando vaste e importanti testimonianze in altre nascenti letterature europee. L'importanza della tradizione orale, diffusa in un tempo, in cui la scrittura e la lettura non erano troppo praticate, cui accenna anche Eginardo, biografo di Carlo Magno, ci induce a riflettere sulla sua importanza. Ciò nel passato, ha suggerito l'ipotesi che l'opera potesse essere la raccolta e il rimaneggiamento di canti del tipo delle cantilene epico-liriche della tradizione popolare alto medievale...