Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2024). Vol. 609: Carmelo Bene
Edizioni Sabinae
A cura di G. Mancini.
Roma, 2024; br., pp. 152, ill.
EAN13: 9791280023759
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Peso: 0.4 kg
Partendo da un numero di «Bianco e Nero» uscito più di mezzo secolo fa (11-12, novembre-dicembre 1973), a cura di Maurizio Grande, ripercorriamo la carriera di Carmelo Bene da un punto di vista che va al di là del cinema, del teatro e di ogni altra singola disciplina. Nei saggi compresi in questo numero, curato da Giancarlo Mancini, si parla brevemente del cineasta e si bypassa quasi totalmente l'uomo di teatro per concentrarsi sull'autore televisivo e soprattutto sul personaggio pubblico, capace di apparizioni tv ancora oggi clamo- rose e spiazzanti: sia che affrontasse la platea del Maurizio Costanzo Show sia che parlasse di calcio a Il processo del lunedì. Per capire bene Bene (è l'unico gioco di parole che ci permettiamo) occorre prenderlo in toto, tenendo insieme il "provocatore" televisivo e l'artista raffinatissimo che puntava all'assenza più che alla presenza: l'uomo che dirige "Nostra Signora dei Turchi" e l'uomo che rinuncerebbe a Gassman pur di rivedere in azione Marco Van Basten (che non è un oscuro regista belga ma un meraviglioso e sfortunato centrattacco olandese).