Mondi femminili in cento anni di sindacato
Edizioni Sonda
A cura di Chianese G.
Roma, 2007; 3 voll., br., pp. 3600, cm 14x21.
(Cent'Anni d'Italia. Cent'Anni di CGIL).
collana: Cent'Anni d'Italia. Cent'Anni di CGIL
ISBN: 88-230-1248-1
- EAN13: 9788823012486
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.31 kg
Il mondo delle donne attraversa e s'incrocia con la realtà del sindacato, ma si tratta di una presenza per molti aspetti sommersa, difficile da leggere sia sul piano dell'identità collettiva che nel fitto intreccio dei percorsi individuali. Ed è invece una presenza di straordinaria importanza. Le donne hanno avuto un ruolo di primo piano nel rapporto tra organizzazione sindacale, società italiana e Stato. Esse hanno contribuito in maniera forte, anche se non sempre visibile, a sancire diritti e cittadinanza per tutti i lavoratori, uomini e donne. C'è poi una tradizione di lotte che rimanda alla specifica condizione femminile sul lavoro e in rapporto allo sviluppo dello Stato sociale del paese. Ma, soprattutto, emerge il nodo problematico dell'autonomia del mondo femminile nel sindacato, che ha, tradizionalmente una configurazione fortemente maschile. Indagare tale aspetto vuoi dire analizzare se e come la cultura delle donne sia riuscita a ridisegnare strategie, obiettivi e pratiche politiche del sindacato. Per le donne "fare sindacato" è stato sempre difficile. Numerose le ragioni di conflitto con l'ambiente familiare, anche se infinite, nel ritmo quotidiano, le mediazioni, gli aggiustamenti, le rinunce. Ed infine il confronto, in differenti stagioni storiche, con i movimenti delle donne e con le culture sottese: l'emancipazionismo e, in tempi assai più recenti, la cultura della differenza.