Il «Personalismo sociale» di Luigi Stefanini. Fondamenti, valori e motivi di attualità
Edizioni Studium
A cura di Valentini T. e Silli F.
Roma, 2023; br., pp. 432, cm 15x21.
(Fuori Collana. 1).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-382-5309-9
- EAN13: 9788838253096
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.49 kg
Nel 1952 Luigi Stefanini (1891-1956) pubblica "Personalismo sociale", uno degli esiti più maturi del suo pensiero. In questo volume l'autore sviluppa i risvolti eticopolitici delle sue riflessioni teoretiche: egli cerca di conferire solide basi speculative alla restaurata democrazia parlamentare, sottolineando il «primato della persona» su qualsiasi forma di statalismo, di collettivismo o di liberismo individualistico. I 70 anni dalla pubblicazione del volume Personalismo sociale costituiscono l'occasione per tornare a riflettere su una prospettiva che ha dato un contributo importante alla riflessione sui fondamenti filosofici ed etici della democrazia. I saggi che compongono questo numero monografico di Studium analizzano criticamente le fonti del pensiero etico-politico stefaniniano (tra queste vi sono sicuramente Platone, Agostino, Rosmini e Gioberti) e i possibili motivi di attualità di una prospettiva elaborata negli anni Quaranta e Cinquanta, in originale alternativa all'idealismo di Croce e Gentile, sotto il profilo speculativo, e al regime fascista, sotto il profilo morale e politico. In Appendice sono stati inseriti due testi: il primo costituisce la riedizione di un articolo, ormai difficilmente reperibile, di Stefanini pubblicato nel 1951 in «Giornale di Metafisica», dal titolo Linee di un personalismo sociale; il secondo testo è un'intervista inedita - rilasciata da Armando Rigobello ad Angelo Del Cimmuto nel 1992 - sul personalismo di Stefanini e sulla sua preziosa eredità filosofica. Il volume contiene saggi di Paolo Armellini, Emilio Baccarini, Mario De Benedetti, Giuseppe Goisis, Matteo De Boni, Stéphane Oppes, Furio Pesci, Gregorio Piaia, Giuseppe Pintus, Leopoldo Sandonà, Francesco Solitario, Flavia Silli, Lucia Stefanutti, Domenico Travaglione, Tommaso Valentini, Carla Xodo.