Isaac Newton. Il calcolo infinitesimale e la gravitazione
Edizioni White Star
Milano, 2017; br., pp. 143, ill., cm 12x19.
(Genius. Scienza).
collana: Genius. Scienza
ISBN: 88-540-3608-0
- EAN13: 9788854036086
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.69 kg
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento Isaac Newton fu forse l'ultimo rappresentante di quella tradizione di scienziati capaci di essere grandi in tutte le discipline cui rivolsero la propria attenzione. Matematico e fisico, astronomo e filosofo della natura, sviluppò le proprie riflessioni anche in ambito teologico e si dedicò con passione anche all'alchimia. A lui dobbiamo la legge di gravitazione universale, la spiegazione del fenomeno della dispersione della luce attraverso un prisma e la costruzione del primo telescopio a riflessione. La sua opera va dunque considerata come il momento conclusivo della rivoluzione scientifica del Seicento. Un'opera coerente, capace di rinnovare gli studi in maniera profonda. Tutti noi conosciamo l'episodio - senz'altro mito e non biografia - per cui l'intuizione relativa alla gravitazione universale sarebbe venuta a Newton da una mela cadutagli in testa. Questo ce lo rende famigliare e ci permette forse di accostarci a lui con l'attenzione necessaria. Perché quello che conta non è la mela, ma le domande fondamentali che Newton si pose. E a cui trovò risposta.