Li fatti de' romani dei manoscritti Hamilton 67 e Riccardiano 2418. Ediz. critica
Edizioni dell'Orso
A cura di Bénéteau D. P.
Alessandria, 2012; br., pp. 640, cm 17,5x24,5.
(Studi e Ricerche. 108).
collana: Studi e Ricerche.
ISBN: 88-6274-381-5
- EAN13: 9788862743815
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Collezioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 1.08 kg
Il fascino che la storia romana esercitava sul lettore del Medioevo è testimoniato dalle numerosissime versioni in lingua moderna che ci sono pervenute. Il fortunato volgarizzamento francese del primo Duecento intitolato "Li fet des Romains", epopea classica e insieme romanzo cavalleresco, fu tradotto e rimaneggiato più di una volta, e diede inizio a una serie di rifacimenti in toscano sin dal terzo quarto del Duecento. La versione toscana de "Li fatti de' Romani" che qui si pubblica è contenuta nei manoscritti Hamilton 67 di Berlino e Riccardiano 2418 di Firenze (originalmente un codice unico), vergati nel 1313 da Lapo Corsini, facoltoso mercante fiorentino. Si tratta di un ambizioso progetto che dimostra le crescenti aspirazioni culturali del ceto medio a Firenze nell'età di Dante. Questi due manoscritti testimoniano un momento culturale di transizione fra una lettura della storia romana intesa come racconto e intrattenimento pedagogico, e un'altra, pre-umanistica, attenta alle fonti e ai suoi specifici significati, e hanno perciò un grande valore documentario e linguistico.