Venezia 1908. Ezra Pound e Italico Brass
A cura di Mamoli Zorzi R.
Mariano del Friuli, 2004; br., pp. 120, ill., cm 12x18,5.
(Artisti e Movimenti Artistici del Novecento. 2).
collana: Artisti e Movimenti Artistici del Novecento
ISBN: 88-8345-183-X
- EAN13: 9788883451836
Soggetto: Città,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Venezia
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Con questo volume il Comitato Veneziano della Società Dante Alighieri continua un percorso di indagine sulle arti e la letteratura a Venezia nel Novecento, iniziato con il volume Momenti di vita veneziana nei ritratti di Lotte Frumi (2002). Il rapporto tra parola scritta e pittura segna questa linea di ricerca, ed è stato il momento iniziale della Giornata di Studio "Venezia 1908: Ezra Pound e Italico Brass", svoltasi presso l'Ateneo Veneto il 31 gennaio 2004, di cui si pubblicano qui gli atti. Con i saggi qui raccolti abbiamo voluto offrire un contributo alla conoscenza di quel momento europeo iniziale del giovane Pound, che a Venezia ritrova un ambiente a lui congeniale; un mondo di bellezza e di arte, ricco di storia e di cultura, quello che altri americani espatriati prima di lui avevano cercato in Europa. Al tempo stesso questi saggi delineano un quadro dell'ambiente artistico che Pound trova a Venezia, dove il dipinto di Italico Brass, Il ponte dei morti, è la fonte di una poesia di Pound For Italico Brass. Del mondo della pittura a Venezia traccia un ampio ed animato quadro Giuseppina Dal Canton, dell'Università Ca' Foscari di Venezia; sul rapporto di Pound con i pittori indaga Massimo Bacigalupo, dell'Università di Genova, il maggior esperto italiano di Pound, seguendo l'evoluzione, o piuttosto la trista involuzione politica del poeta, anche in rapporto alla pittura. Approfondisce le tematiche veneziane di Italico Brass la storica dell'arte Alessandra Brass, discendente del pittore; conclude il volume un intervento di Mary de Rachewiltz, figlia di Pound, ma anche nota studiosa e traduttrice della poesia del padre, che ci offre nuovi possibili spunti di studio e un brano di una lettera inedita di Pound