Petrarca l'Italia l'Europa sulla varia fortuna di Petrarca
Edizioni di Pagina
A cura di Elisa Tinelli e Tinelli E.
Bari, 2016; br., pp. 436, ill. b/n, cm 17,5x24.
(Due Punti. 46).
collana: Due Punti
ISBN: 88-7470-535-2
- EAN13: 9788874705351
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 1.51 kg
Petrarca non è stato solo il poeta di Laura, il letterato che ha dato un indirizzo imperituro alla lirica nei secoli. Egli è stato molto altro: un colto pensatore politico, un precursore in campo linguistico, un pioniere nella ripresa umanistica del genere dialogico. Ancora, uno dei grandi lumi dell'Europa moderna, che ha saputo osservare dall'alto i confini delle discipline e delle nazioni. Colui, infine, che con la sua autorevolezza e molteplicità di interessi, con la sua forse ingenua ma sincera vocazione per la pace, aprì le porte della riflessione moderna su questo tema. L'unità degli studi e delle prospettive, l'ammirazione per l'antico e il gusto per la modernità, fatta di recupero e al tempo stesso di rinnovamento, di rigore filologico e di varietà linguistica e disciplinare: questo il lascito maggiore dell'umanista aretino, ciò su cui si cerca qui di gettare qualche luce, con contributi dedicati alla fortuna italiana ed europea - non univoca e costante, ma comunque straordinaria - di Petrarca attraverso i secoli, a partire già dai suoi tempi e dall'età, l'Umanesimo, che più di altre riconobbe in lui un autentico maestro di studi, per giungere all'epoca del trionfo della letteratura volgare e, infine, ai giorni nostri.