Van Gogh
Electa Mondadori
A cura di Franzese P. D. e Magnano M.
Milano, 2007; ril., pp. 319, 250 ill. col., cm 25x29,5.
(Arte. Grandi Monografie).
collana: Arte. Grandi Monografie
ISBN: 88-370-4501-8
- EAN13: 9788837045012
Soggetto: Fumetti,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 2.069 kg
"Nelle tranquillizzanti, felpate sale degli impressionisti dei grandi musei del mondo l'incontro con le pennellate disperate e taglienti di Van Gogh è un'esplosione improvvisa, che non viene disinnescata a distanza né dal tempo né dalla celebrità planetaria. La folgorante parabola di un brevissimo itinerario umano fa dimenticare talvolta l'intensità dolorosa con cui Van Gogh si mette continuamente alla prova in prima persona, tanto da mettere letteralmente "la propria faccia" nella pittura. Solo così, con la più assoluta sincerità di un carattere difficile, di occhi pieni di luce e di un cuore sempre spezzato, Van Gogh esce dal proprio tempo. Dipinge male, certo, ma dipinge la verità. Come un naufrago fa l'inventario delle sue cose: un paio di scarpe sfondate, una sedia impagliata che si sfibra, una pipa, il ricordo di un ramo di pesco in fiore. Svaniscono le luci effimere di Parigi, sbiadisce la banalità del giorno; Van Gogh vede le stelle roteare nel firmamento, il dilagare di ulivi contorti, il giallo infinito del grano maturo, i fiori che sbocciano anche nel cortile di un manicomio, una farfalla che vola via tra le pietre di un carcere. Proprio negli anni in cui stava nascendo il sofisticato simbolismo, fra artisti e intellettuali che ostentavano annoiati languori nell'incipiente Belle Epoque, questa dolorosa e verificabile partecipazione dell'artista all'atto creativo è la grande eredità consegnata da Van Gogh alla pittura contemporanea." (Stefano Zuffi)