Augusto Morello
Electa Mondadori
A cura di Morganti F.
Milano, 2009; br., pp. 168, ill., cm 15x20.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-370-7409-3
- EAN13: 9788837074098
Soggetto: Architetti e Studi,Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Design,Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.267 kg
Nato a Torino nel 1928, si formò nel campo della chimica industriale iniziando la sua attività presso la Olivetti di Ivrea. Passò poi alla Rinascente in occasione dell'istituzione del Premio Compasso d'Oro (il maggior riconoscimento alla progettualità e alla produzione italiana e il più autorevole premio europeo nel campo del design) e ne divenne segretario generale dal 1955 al 1962 data in cui il Premio fu donato all'ADI. Cardine del pensiero di Augusto Morello era la concezione della natura come immenso laboratorio in continua sperimentazione. "La natura è una storia che muta. Ogni osservazione e spiegazione danno conto di un preciso momento di questa storia, di un segmento spazio-temporale. E le osservazioni del "naturale" producono "imitazioni" artificiali che contribuiscono a mutare il naturale o perfino ad arricchirlo". Quale storia, dunque, racconta il paesaggio? E quali prospettive si profilano per la conservazione di questo "museo naturale", in un pianeta che sta superando i sei miliardi di persone e che ha sempre più bisogno di produrre? Il design è un'attività che in una società informatizzata e complessa come quella in cui viviamo richiede appropriate conoscenze tecniche, creatività e attenzione ai valori estetici, ma anche una grande capacità di riflessione sul rapporto tra l'uomo e il mondo che lo circonda.