Shuhei Endo. Architettura paramoderna
Electa Mondadori
Traduzione di R. Sadleir e Bergamin A.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2013; br., pp. 327, 600 ill. b/n e col., cm 22,5x28.
(Documenti di Architettura. 190).
collana: Documenti di Architettura
ISBN: 88-370-9587-2
- EAN13: 9788837095871
Soggetto: Architetti e Studi
Testo in:
Peso: 1.816 kg
"Skintecture", "Springtecture", "Rooftecture" sono alcuni dei nomi coniati da Endo per sintetizzare i caratteri formali e strutturali delle sue architetture siano esse diafane e poetiche pensiline ferroviarie, piccoli e aggrovigliati padiglioni, o case private il cui tratto distintivo, innovativo e personale, risiede nella scelta del materiale: economico, standardizzato, resistente, duttile, polivalente, riciclabile. Negli ultimi dieci anni l'opera di Endo si è evoluta e rinnovata, incarichi di rilievo lo hanno spinto verso organismi architettonici più complessi che ha dato origine a nuove forme espressive accompagnate dalla ricerca su nuovi materiali e soluzioni tecniche. Tra le opere di rilievo realizzate negli ultimi anni ricordiamo: il crematorio di Osaka Taishicho, lo stadio per il tennis e hub logistico della protezione civile Miki, il centro di controllo e rifugio anti-tsunami del porto di Futura, Minamiawaji, tutti nella prefettura di Hyogo. Il volume introdotto da saggi di Hiroyuki Suzuki e Frédéric Migayrou e da una selezione di scritti recenti di Shuhei Endo, presenta in modo esaustivo circa quaranta opere tra progetti e realizzazioni.