Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto, 14-2014 d.C. Vol. I. La mostra. Vol. II. Gli Itinerari
Electa Mondadori
Napoli, Museo Archeologico di Napoli, 19 dicembre 2014 - 4 maggio 2015.
Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 19 dicembre 2014 - 4 maggio 2015.
Milano, 2015; 2 voll., br., pp. 224, ill. col., cm 21x28.
ISBN: 88-918038-6-3
- EAN13: 9788891803863
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Scultura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 1.05 kg
Oltre 100 le opere esposte, alcune delle quali presentate per la prima volta al pubblico. L'imponente statua in marmo che apre il percorso lo raffigura come Divus, uomo tra gli dei, dopo la consacrazione sancita dal Senato (I). Il tema degli onori divini resi alla coppia imperiale, Augusto e Livia (II), precede la presentazione della famiglia giulio-claudia (III) e la sezione dedicata al pantheon augusteo (IV). Il racconto delle fonti storiche sul viaggio compiuto dal princeps in Campania poco prima della morte è il tema delle sale successive, nelle quali sono esposte opere provenienti da Pozzuoli (VI), Capri (VI), Napoli (VII), i centri che egli toccò prima di dirigersi a Nola, dove morì nella villa paterna nell'agosto del 14 d.C. Da qui partì il corteo funebre, sostando di giorno nelle città disposte lungo la via Appia (VIII), per giungere a Roma, dove furono celebrati i funerali di stato. Augusto lasciava così per sempre la Campania nella quale, giovane erede designato da Cesare, aveva cercato consensi e aveva posto nei Campi Flegrei la base delle operazioni militari contro Sesto Pompeo (IX). Grandi trasformazioni investirono la regione negli ultimi anni delle repubblica e nella prima età imperiale, quando la pax augustea, enfatizzata dalla chiusura a Roma del Tempio di Giano (3 a.C.), accrebbe le manifestazioni del consenso alla politica del principe da parte dei ceti dirigenti locali, influenzandone la vita pubblica (X) e quella privata (XI). (I numeri romani tra parentesi indicano le sale del percorso espositivo).