Broken nature. 22ª Triennale di Milano
Electa Mondadori
A cura di Antonelli P. e Tannir A.
Milano, 2019; br., pp. 360, ill. col., cm 19x23.
Altre edizioni disponibili: English edition 88-918-2424
ISBN: 88-918-2422-4
- EAN13: 9788891824226
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.26 kg
La Triennale di Milano in partnership con Electa pubblica il catalogo della XXII Triennale di Milano, intitolata "Broken Nature: Design Takes on Human Survival", e allestita dal 1° marzo al 1° settembre 2019. La XXII Triennale approfondisce lo stato dei legami che ci connettono all'ambiente naturale e che sono stati pesantemente compromessi, se non del tutto recisi, nel corso dei secoli scorsi. Prendendo in considerazione un'ampia gamma di progetti di architettura e design, l'esposizione riflette sulla nozione di "design ricostituente" e mette in luce oggetti e concetti che riconsiderano la relazione degli uomini con il loro ambiente sia naturale che sociale. Il catalogo riflette su alcuni approcci del design che incoraggiano una lettura sfaccettata e inclusiva dei problemi che minacciano il nostro pianeta e l'esistenza collettiva, stimolando la gratitudine e il rispetto verso i sistemi in cui gli individui vivono e operano e favorendo quegli atteggiamenti che considerano la vita oltre le prossime generazioni. La pubblicazione, con oltre 350 pagine in quadricromia, è introdotta da un testo di Paola Antonelli, Senior Curator del MoMa di New York e accoglie numerosi contributi e progetti, incluse le partecipazioni internazionali alla XXII Triennale di Milano. Attraverso le voci di curatori, scienziati, studiosi, designer e artisti, il catalogo cerca di coinvolgere i lettori e i visitatori della XXII Triennale di Milano, ma non solo, su questioni come il cambiamento climatico, l'immigrazione, l'intelligenza artificiale, la politica, il gender, il lavoro, le economie, la giustizia sociale e la storia naturale, analizzando come tali temi vengano vissuti oggi. Oltre a rappresentare il compendio di circa 120 progetti provenienti dall'esposizione, con numerose partecipazioni internazionali, è anche fruibile come pubblicazione autonoma che utilizza il design come osservatorio privilegiato per esplorare la relazione degli esseri umani con il loro ambiente naturale, sociale e culturale.