Soft Power. Rosso Morandi Ziegler
(in ristampa)
Electa Mondadori
A cura di Calabrò T. e Hecker S.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2019; br., pp. 64, ill., cm 24x32,5.
ISBN: 88-918-2694-4
- EAN13: 9788891826947
Soggetto: Collezioni,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.31 kg
Un saggio sull'opera di tre grandi artisti contemporanei, la cui opera è riletta a partire dal concetto di Tempo come metafora centrale della struttura di significato dell'opera d'arte. Questo catalogo consegna al lettore i contenuti dell'omonima esposizione organizzata presso la galleria d'arte Tommaso Calabro di Milano tra aprile e giugno 2019. Nella mostra opere inedite dell'artista contemporaneo inglese Toby Ziegler (1972) presentavano una sua riflessione sull'opera di due grandi maestri italiani, Medardo Rosso (1858-1928) e Giorgio Morandi (1890-1964), la cui dialettica tra figurazione e astrazione Ziegler ritrova anche al centro della propria ricerca. Il volume accoglie tre saggi, una conversazione con Ziegler e numerose immagini delle opere allestite e dei dialoghi che, in mostra, si sono creati tra i tre artisti. Sharon Hecker, partendo dalla scultura Staking a claim (2019) di Ziegler, evidenzia somiglianze tra il suo processo creativo e quello di Rosso, entrambi caratterizzati dall'uso di interferenze finalizzate a ridefinire l'identità e i confini della scultura. Alberto Salvadori mette in luce il potere persuasivo delle immagini e la loro ineludibile dubbia fruizione nella pittura di Ziegler così come in quella di Morandi. Aline Guillermet svela poi il funzionamento delle immagini digitali e pittoriche di Ziegler, rivelando come la loro frammentazione quasi astratta offra alla percezione umana la possibilità di riaffermare se stessa. La trascrizione della conversazione tra Sharon Hecker, Alberto Salvadori e Toby Ziegler, tenutasi in galleria il 21 maggio 2019, offre infine un approfondimento non solo sul progetto espositivo, ma anche sul modus operandi e sul pensiero dell'artista.