Adolf Loos 1870-1933. Architettura. Utilità e decoro
Electa
Roma, GNAM Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 7 dicembre 2006 - 11 febbraio 2007.
A cura di Bösel R. e Zanchettin V.
Milano, 2007; br., pp. 335, ill. b/n e col., cm 24x28.
ISBN: 88-370-5011-9
- EAN13: 9788837050115
Soggetto: Architetti e Studi,Arte del Legno (Cornice, Intaglio, Mobili..),Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1.775 kg
Nell'introdurre la seconda edizione del suo saggio "Adolf Loos e il suo angelo", Massimo Cacciari ha posto l'accento su una costante dell'opera del grande architetto che è anche all'origine di questa nostra: "È l'idea di Europa, della kultur europea che Loos avanza Di fronte alle sue architetture dovremmo poter dire: ecco la nostra Europa! Fatta di distinzioni rigorose e di nessi altrettanto precisi; mai 'grumo' e mai 'disiecta membra; mai ideologia, mai utopismo, mai in fuga dalle responsabilità, mai insieme, mai chiusa in se stessa, mai definibile per tipologie e canoni". Loos non è stato solo un grande architetto. La sua era ed è ancora una lezione di civiltà, espressa con la stessa onestà intellettuale nell'opera costruita e negli scritti. Questa antologica, intende produrre una sintesi significativa del lavoro di Loos, che oltre a ricostruirne le origini, gli sviluppi e gli esiti, aiuti anche a comprendere le ragioni del suo straordinario influsso sull'architettura successiva. Il sottotitolo "Architettura. Utilità e decoro"; che i curatori, Richard Bösel e Vitale Zanchettin, hanno scelto per la mostra, indica non una polarità bensì il raggiungimento di un equilibrio. La semplicità di Loos è economia di mezzi ma anche capacità di sintesi. Per questo nella sua architettura forma e funzione, tradizione e innovazione, teoria e prassi, istanza sociale e prospettiva culturale riescono a conciliarsi senza sforzo apparente.