Giacinto Bosco. Doppio sogno
Electa
Lago d'Iseo, 11 giugno - 11 settembre 2022.
A cura di A. Crespi.
Traduzione di Esposito D. e Fisher G.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2022; ril., pp. 144, ill., cm 24x28.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-9282-273-X
- EAN13: 9788892822733
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.49 kg
Il volume è il catalogo di una mostra allestita dall'11 giugno all'11 settembre 2022 sulle sponde del lago d'Iseo dove trovano collocazione circa 40 opere in bronzo, tra cui alcune di dimensioni monumentali (la più alta raggiunge infatti i sei metri), ma si propone anche come una sorta di piccolo vademecum al percorso artistico dello scultore siciliano. Giacinto Bosco, nato ad Alcamo nel 1956 ma milanese d'adozione, è uno degli scultori figurativi più riconoscibili e accreditati del panorama artistico italiano attuale, e la sua opera si colloca pienamente nella scia della tradizione classica del Novecento. La produzione di Giacinto Bosco è caratterizzata dall'interesse per il mito e dalla sua conseguente riscrittura in chiave moderna, che in questa occasione si concretizza in una serie di opere incentrate sulla rappresentazione del sentimento per eccellenza: l'amore. La pesantezza del bronzo, materiale prediletto dall'artista, trova un contraltare nella leggerezza con cui le sue figure, novelli Orfeo ed Euridice, incarnano di volta in volta le sfumature più intime e intense della passione amorosa. Accanto a questo tema, un altro si impone per la sua costante presenza nel "canzoniere" dell'artista, ed è quello della luna, cui ha dedicato negli anni veri e propri "piccoli idilli", anch'essi costantemente ispirati da reminiscenze culturali che spaziano da Ariosto e Leopardi a un immaginario decisamente più pop, come può esserlo quello legato ai film di Frank Capra.