Arte veneta. Rivista di storia dell'arte (2023). Vol. 80
Electa
Milano, 2024; ril., pp. 296, ill., cm 23,5x32.
ISBN: 88-9282-660-3
- EAN13: 9788892826601
Soggetto: Periodici,Saggi (Arte o Architettura)
Luoghi: Veneto
Testo in:
Peso: 2.144 kg
Fondata nel 1947 - sotto la presidenza di Giuseppe Fiocco e la direzione scientifica di Rodolfo Pallucchini - "Arte Veneta" è divenuta nel tempo tra le più importanti pubblicazioni specialistiche di storia dell'arte. Apre il presente numero, per l'ambito medievale, il contributo di Elena Khalaf, dedicato al celebre polittico di Paolo Veneziano con l'Incoronazione della Vergine delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, con nuove ipotesi circa la destinazione e la committenza dell'opera; seguono i temi di area rinascimentale trattati da Laura Zabeo, con la presentazione di un inedito taccuino di disegni di scuola veneta conservato presso la Bibliothèque nationale de France: una silloge numismatica che attesta l'esistenza di libri di modelli dedicati all'iconografia monetale in tempi assai precoci rispetto alle prime pubblicazioni a stampa del XVI secolo; da Emanuele Castoldi, con un importante approfondimento sul soffitto dipinto di Santa Maria degli Angeli a Murano e sul suo principale autore, Nicolò Rondinelli, e da Vincenzo Mancini che ricostruisce, con nuove letture inedite, la produzione pittorica di Domenico Campagnola. Vi è inoltre, per il tardo Cinquecento, il contributo di Marco Toffanin dedicato al "gran tondo" che domina il soffitto della navata maggiore della chiesa veneziana di San Nicolò dei Mendicoli, traendo origine dalla scoperta della firma di Francesco Montemezzano e della data 1585. Il volume prosegue con interessanti saggi di ambito settecentesco - di Paolo Delorenzi, di Sebastiano Megera e di Enrico Lucchese. Chiude la parte dei saggi il contributo di Valeria Paruzzo che ricostruisce la biografia di Clemente Bordato e la sua poco nota attività collezionistica nel contesto della petite bourgeoisie veneziana durante la dominazione asburgica. Segue la sezione delle Segnalazioni con inediti ritrovamenti, e in chiusura, alcuni contributi per le Carte d'archivio. Tutti i contributi sono corredati da un ricco apparato iconografico.