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La realtà dopo il cinema. Percezione, senso, azione nel mondo visto

Ente dello Spettacolo

A cura di Grasselli S. e Murri S.
Roma, 2010; br., pp. 192, cm 15x21.
(Frames).

collana: Frames

ISBN: 88-85095-56-9 - EAN13: 9788885095564

Soggetto: Cinema

Periodo: 1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.292 kg


All'origine di questo volume sta un convegno - il XIII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici "Tertio Millennio". All'origine di quel convegno stava un'idea: sia che il dispositivo teorico preesistesse alla possibilità della sua esistenza concreta, sia che, invece, sia stata la messa in collezione di una serie di scoperte e invenzioni a far nascere il cinema, dopo la comparsa dell'"immagine in movimento" il mondo non è stato più lo stesso. Che il cinema abbia originato o seguito le rivoluzioni silenziose degli occhi e delle teste è discutibile. Quel che è certo è che dopo, non solo ci si è trovati nella necessità di ridefinire le categorie percettive e i modelli cognitivi, ma la stessa fisiologia della percezione si può dire abbia subito una lenta e sostanziale mutazione. Mentre s'inizia a comprendere la ricchezza estetica ed espressiva del cinema, mentre i diversi ambiti disciplinari tentano nuove alleanze per dar conto, retrospettivamente, dello "shock" cinematografico, il cinema, forse è già finito. Che senso avrebbe dunque chiedersi cosa sia, oggi, il mondo "nell'era della sua riproducibilità tecnica"? La risposta è che se forse il cinema come dispositivo materiale storicamente definito sta esaurendo la sua traiettoria, il cinema come organum dell'emozione e del pensiero è appena all'inizio del suo sviluppo.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci