Una nuova iscrizione da Magliano Sabina. Scrittura e cultura nella valle del Tevere
Fabrizio Serra Editore
A cura di Santoro P.
Pisa, 2008; br., pp. 76, cm 21,5x31.
(Mediterranea. Supplementi).
collana: Mediterranea. Supplementi
ISBN: 88-6227-035-6
- EAN13: 9788862270359
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Gli studi che costituiscono l'argomento di questo fascicolo, a cura di Paola Santoro, hanno come oggetto un calice iscritto facente parte del corredo di una tomba a fossa databile negli anni intorno alla metà del VI secolo a.C., recuperato in seguito ad un intervento di regolarizzazione dei limiti di un fondo agricolo compreso nell'area della necropoli di Colle del Giglio; l'intervento fu eseguito dall'Ufficio tecnico del Comune di Magliano Sabina con la collaborazione del Museo civico. Il calice è realizzato in impasto buccheroide e sulla parete al di sopra della carena presenta due iscrizioni, destrorse, realizzate dalla stessa mano dopo la cottura. Questo nuovo documento epigrafico, che arricchisce l'esiguo corpus delle iscrizioni recuperate nella parte più settentrionale della Sabina tiberina, presenta straordinario interesse sotto vari profili: gli aspetti semiologici della scrittura in rapporto alla sua disposizione sull'oggetto; i dati alfabetici in rapporto all'area di riferimento; i dati linguistici di per sé e in rapporto al contesto in cui si collocano; la circolazione linguistica ed alfabetica nella Sabina arcaica e nella media vallata del Tevere. Attraverso un'ampia discussione, i contributi presenti offrono così l'opportunità di approfondire il dibattito sulle tradizioni alfabetiche adottate dalle comunità che gravitavano nella valle del Tevere: Sabini, Falisci e Capenati.