Imitation, Representation and Printing in the Italian Renaissance
A cura di Eriksen R. e Malmanger M.
Testo Inglese.
Pisa, 2009; ril. in tela, pp. 384, ill. b/n, cm 17,5x25.
(Early Modern and Modern Studies).
collana: Early Modern and Modern Studies
ISBN: 88-6227-111-5
- EAN13: 9788862271110
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.08 kg
"Imitation, Representation and Printing in the Italian Renaissance pone al centro del suo interesse i modi in cui gli artisti e i teorici del Rinascimento percepivano il loro mondo e cercavano nuove soluzioni ai problemi posti dal concetto d'imitazione nell'arte, di fronte ai cambiamenti, ed alle resistenze ad essi, imposti dal contesto, dall'ambiente contingente e dalle convenzioni. Ancora, gli innovativi modi di espressione dell'arte visiva degli inizi dell'epoca moderna sono chiaramente privi di alcuna perplessità nei confronti del loro culto delle forme artistiche dell'antichità e della continuità di tipi, generi e iconografie in opere che possono rivaleggiare con i capolavori del passato. L'imitazione e la copia delle opere dei maestri greci e romani sono manifestazioni di questa considerazione, nutrita dal lavoro degli umanisti, ma lo sono anche i tentativi, in campo teorico, di sintetizzare i principi estetici degli antichi in un coerente corpo di precetti, una "regola più generale e universale"". (Dall'Introduzione).