Bollettino dell'Atlante Lessicale degli Antichi Volgari Italiani. 2. 2009
Fabrizio Serra Editore
Pisa, 2009; br., pp. 144, cm 17,5x24,5.
(Bollettino dell'atlante lessicale degli antichi volgari italiani. Rivista annuale diretta da Massimo Arcangeli. 2. 2009).
collana: Bollettino dell'Atlante lessicale degli Antichi Volgari Italiani
Altre edizioni disponibili: ISSN 1971-9043.
Soggetto: Archivistica, Bibliografia, Editoria,Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.52 kg
Il "Bollettino dell'Atlante lessicale degli antichi volgari italiani" ("BALAVI"), di periodicità annuale, è il primo, importante passo di un progetto di Atlante lessicale dell'antico patrimonio volgare italiano attualmente in gestazione e destinato a evolvere, in una seconda fase, verso un più generale Atlante linguistico degli antichi volgari italiani. Il progetto prevede l'individuazione preliminare di una serie di 'centri di interesse' (al cui interno troveranno collocazione le parole del corpus previamente allestito, ricavate da testi filologicamente, cronologicamente e, per la sola rappresentazione cartografica, geograficamente affidabili) che costituiranno i singoli tasselli di un thesaurus dell'italiano antico organizzato per aree semantiche; i testi selezionati apparterranno ad un arco temporale compreso tra l'apparizione dei primi documenti volgari (in qualche caso semivolgari o semi-latini) e il 1375, l'anno, del tutto convenzionale, della morte di Giovanni Boccaccio (un estremo temporale da intendersi perciò in modo non rigidamente vincolante, soprattutto per le aree di insufficiente documentazione antica, per le quali si dovrà conseguentemente ricorrere anche a testimonianze posteriori). Il "BALAVI", che si avvale di un comitato direttivo e di un consiglio scientifico composti da studiosi italiani e stranieri di riconosciuto valore nel panorama degli studi, è destinato ad accogliere tutti i contributi che potrebbero rivelarsi di una qualche utilità nella futura realizzazione dei due atlanti: resoconti su imprese parallele, interventi di taglio teorico, censimenti della documentazione esistente, pubblicazione di testi antichi inediti o riedizione di quelli già editi ma bisognosi, per i più vari motivi, di essere ripubblicati, recensioni di volumi importanti.