Letteratura e letterature. 3. 2009. [Edizione italiana e inglese]
Fabrizio Serra Editore
Testo Italiano e Inglese.
Pisa, 2009; br., pp. 208, cm 17x24.
(Letteratura e letterature. Rivista annuale diretta da Dante Della Terza, Edoardo Esposito. 3. 2009).
collana: Letteratura e letterature
Altre edizioni disponibili: ISSN 1971-906X.
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.68 kg
Questa rivista di critica, di comparatistica, di ricerca letteraria intende segnalarsi come luogo di dialogo, luogo internazionale perché la realtà cui essa si riferisce è diventata, nel corso del Novecento, ineludibilmente tale, soprattutto qualora non ci si limiti ad effettuare ricognizioni erudite, ma ci si muova in un àmbito critico che vuole conservare, se non promuovere, un rapporto costante con la teoria della letteratura. L'intento è infatti, anche dove l'attenzione sia prestata ad autori e problemi specifici di una determinata realtà culturale, di suggerire riflessioni di valenza generale; e se il radicamento si dà anzitutto nell'Italia contemporanea, il comitato che sostiene la rivista e gli interessi che ciascuno dei promotori coltiva sono garanzia di un orizzonte che si vuole quanto più aperto possibile. Rivista di comparatistica, in questo senso, perché appare indispensabile, all'attuale riflessione critica, la considerazione di tutto ciò che si va creativamente producendo e che continuamente modifica il quadro delle nostre usate convinzioni. Le 'letterature', dunque, con le loro individue tradizioni e con il loro concorrere insieme ad una tradizione unica. E la 'letteratura', perché si vuole riproporre anzitutto il quesito su come debba essere inteso e circoscritto questo spazio dell'attività umana. Non si pongono limiti cronologici o geografici alla ricerca, ma è tuttavia nel presente che la rivista vuole anzitutto operare, esaminando criticamente le proposte che cercano nella contemporaneità di declinare e rendere attuale l'antica arte della parola, e interrogandosi in particolare sulle modalità con cui, attraverso il lavoro di traduzione, l'opera superi le barriere linguistiche e partecipi in maniera sempre diversa al rinnovarsi del quadro culturale.