David Chipperfield. Idea e realtà
Padova, Palazzo della Ragione, 19 novembre 2005 - 19 febbraio 2006.
A cura di Leoni G.
Traduzione di Brovedani D., Stanton D. e Zdanski C.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2005; ril., pp. 383, ill. b/n, tavv. col., cm 25,5x28,5.
ISBN: 88-7179-544-X
- EAN13: 9788871795447
Soggetto: Architetti e Studi,Collezioni
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 2.456 kg
In un panorama culturale dominato dalla retorica dei media, David Chipperfield rappresenta un fronte di opposizione al diluvio del virtuale, richiamando l'architetto alle sue responsabilità sociali e l'architettura alla rifondazione del concetto di limite. Esponente di una tradizione liberale dell'architettura come pratica umanistica al servizio della collettività, Chipperfield è idiosincraticamente lontano da quell'esasperazione comunicativa che vorrebbe equiparare l'architettura a semplice informazione: l'autorevolezza della sua opera sta nel suo essere rappresentativa di un equilibrio tra idea e realtà che pone al centro la nozione di "ordinario" nella sua duplice accezione di elemento d'ordine e della vita d'ogni giorno.