Correggio e l'Antico
Federico Motta
Roma, Galleria Borghese, 22 maggio - 14 settembre 2008.
A cura di Coliva A.
Milano, 2008; br., pp. 191, ill. b/n e col., 48 tavv. col., cm 26x29.
(Cataloghi di Mostra).
collana: Cataloghi di Mostra
ISBN: 88-7179-570-9
- EAN13: 9788871795706
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1.138 kg
L'opera di Correggio si incentra sul mito dell'antico e soprattutto di Roma, come fonte eterna di ispirazione, come luogo di confronto artistico ineludibile. A tale scopo il libro raccoglie e presenta la serie completa degli Amori di Giove riunendo alla Danae conservata in Galleria Borghese, la Leda, Ganimede e Io. Come compendio degli Amori di Giove, sono presentati i dipinti di ispirazione mitologica e allegorico-profana di Correggio. Al nucleo portante delle tematiche classicistiche, erano poi accostati anche dipinti di soggetto religioso, soprattutto nella maturità dell'artista, dove emerge il rapporto con la classicità romana. Ma il catalogo, ripercorrendo le tracce stilistiche dei soggiorni romani dell'artista, mette in luce anche l'aspetto meno noto di Correggio, quello che lo legava a Roma, non solo per il suo essere indiscusso e privilegiato modello dell'arte classicista, ma anche per l'aspetto filologico e storico. Primario rimane, comunque, l'aspetto legato al mito dell'antico e, di conseguenza, a Roma in se stessa che aveva innalzato quel mito a fonte ispiratrice del Rinascimento. Il tema è trattato attraverso l'analisi delle fonti classiche nell'opera del Correggio, dei modelli antichi e dell'uso che egli ne fece, che fu in larga parte anticlassico, a volte opposto agli esiti armoniosi e solari di Raffaello. Alle opere di pittura, sono accostate opere antiche proprio alla ricerca delle fonti iconografiche derivanti dalla classicità e rintracciabili nella sua opera.