De Nittis e la rivoluzione dello sguardo.
Ferrara Arte
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 1 dicembre 2019 - 13 aprile 2020.
A cura di Pacelli M. L., Guidi B. e Pinet Hélène.
Traduzione di Archer M.
Ferrara, 2019; ril., pp. 288, ill. col., cm 24x29.
ISBN: 88-89793-52-X - EAN13: 9788889793527
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.76 kg
Pur senza dimenticare le esigenze del mercato e facendosi interprete del gusto delle esposizioni universali, attraverso un linguaggio teso alla sperimentazione e una sensibilità ottica affine a quella degli amici Manet, Degas e soprattutto Caillebotte, De Nittis ha abbracciato quella "rivoluzione dello sguardo" che segna l'avvento della modernità in arte, a cui nella Parigi di fine Ottocento contribuisce il confronto tra la pittura e i codici della fotografia e dell'arte giapponese che De Nittis studiò e collezionò.
A confermarlo, in mostra, è l'affiancamento dei suoi dipinti a fotografie d'epoca firmate dai più importanti autori del tempo - da Edward Steichen a Gustave Le Gray, da Alvin Coburn a Alfred Stieglitz - oltre ad alcune delle prime immagini in movimento dei fratelli Lumière. Prende vita così un percorso avvincente scandito da centosessanta opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private d'Italia e d'Europa, volto a mettere in evidenza il contributo dell'artista alla comune creazione del linguaggio visivo della modernità.
Cristoforo Colombo e il Mistero della Campana della Santa Maria
Perugino giovane a Deruta. L'affresco della Pinacoteca Comunale
Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3