Cere anatomiche. Anatomical Waxes. La Specola di Firenze. David Cronenberg
Fondazione Prada
Milano, Fondazione Prada, 24 marzo - 17 luglio 2023.
A cura di Mario Mainetti.
Introduzioni di Miuccia Prada, Marco Benvenuti.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2023; br., pp. 556, 195 ill. col., cm 17x23.
ISBN: 88-87029-84-9 - EAN13: 9788887029840
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
Il progetto rappresenta una nuova tappa del percorso di ricerca attraverso il quale Fondazione Prada vuole far conoscere importanti collezioni provenienti da musei ospiti, per offrire interpretazioni inattese del patrimonio culturale e innescare un dialogo tra una collezione storica e unistituzione contemporanea.
Creata nel 1775 e attualmente chiusa al pubblico per lavori di ristrutturazione della sua sede storica, La Specola è uno dei musei scientifici più antichi dEuropa. Al suo interno ospita più di 3,5 milioni di reperti animali, la raccolta più ampia al mondo di cere anatomiche del XVIII secolo e la collezione del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701). 1.400 elementi della straordinaria collezione di cere anatomiche sono stati realizzati tra la fine del XVIII e linizio del XIX secolo per ottenere un vero e proprio trattato didattico-scientifico che, senza bisogno di ricorrere allosservazione diretta di un cadavere, si proponeva di illustrare lanatomia del corpo umano.
Cere anatomiche si articola in due parti complementari. Una mostra riunisce tredici ceroplastiche del XVIII secolo provenienti dalla prestigiosa raccolta del museo fiorentino, e una serie di settantadue copie espositive di disegni anatomici raccolti in nove vetrine. In particolare, sono presentate quattro figure femminili distese, tra le quali una delle opere più importanti della collezione del museo La Specola, la cosiddetta Venere, un raro modello con parti scomponibili conosciuto per la sua bellezza.
Un inedito cortometraggio dal titolo Four Unloved Women, Adrift on a Purposeless Sea, Experience the Ecstasy of Dissection (Quattro donne mai amate, alla deriva su un mare senza scopo, sperimentano lestasi della dissezione), realizzato da David Cronenberg negli spazi della Specola, introduce queste quattro cere in una dimensione alternativa, esplorando temi come la fascinazione per il corpo umano e le sue possibili mutazioni e contaminazioni. Il film di Cronenberg rivela la dimensione vitale e sorprendente delle ceroplastiche con lobiettivo di generare una pluralità di nuove risposte emotive, suggestioni intellettuali e intense reazioni.
Come spiega David Cronenberg: Le figure di cera della Specola furono create prima di tutto come strumento didattico, in grado di svelare i misteri del corpo umano a chi non poteva accedere alle rare lezioni anatomiche con veri cadaveri tenute nelle università e negli ospedali. Nel loro tentativo di creare delle figure intere parzialmente dissezionate, il cui linguaggio corporeo ed espressione facciale non mostrassero sofferenza o agonia e non suggerissero lidea di torture, punizioni o interventi chirurgici, gli scultori finirono col produrre personaggi viventi apparentemente travolti dallestasi. È stata questa sorprendente scelta stilistica che ha catturato la mia immaginazione: e se fosse stata la dissezione stessa a indurre quella tensione, quel rapimento quasi religioso?
Il progetto si configura come un duplice intervento: la narrazione scientifica e quella artistica prendono forma in due allestimenti indipendenti realizzati dallagenzia creativa Random Studio. Al primo piano del Podium le cere del museo La Specola sono esposte seguendo un rigoroso approccio museale. Al piano terra le stesse opere accedono allimmaginario del regista diventando le protagoniste di un enigmatico processo di metamorfosi.
Conversazioni tra Claudia Corti e Mario Mainetti e tra Eva Sangiorgi e David Cronenberg Testi di Roberta Ballestriero, Paul Brown, Riccardo Venturi, Sandra Zecchi Antologia di testi di Maria Luisa Azzaroli, Fausto Barbagli, Mario Bucci, Gianni Canova, Simone Contardi, Eleanor Crook, Francesco Paolo de Ceglia, Georges Didi-Huberman, Joanna Ebenstein, Giovanni Festa, Marcie Frank, Mauro Giori, John Hatch, Zoltan Kádár, Peter K. Knoefel, Chloe Anna Milligan, Marta Poggesi, Mario Praz, Dylan Trigg e Marcos Uzal
Cristoforo Colombo e il Mistero della Campana della Santa Maria
Oltre l'emergenza. Attività e restauri dopo l'alluvione del 2018
Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3
Nata per creare. Io, l'arte della coiffeur e love crystal hair
Abitare il tempo in Abruzzo. Sguardi sulle case in terra cruda
Il Ratto di Proserpina di Nicolas Mignard ed Altri Dipinti Antichi