LUK. Nuova Serie. N. 26. Studi e Attivita della Fondazione Ragghianti. Gennaio - Dicembre
Fondazione Ragghianti
Lucca, 2020; br., pp. 164, ill. b/n e col., cm 23,5x27.
(Luk Nuova Serie. 26. 2020).
collana: Luk Nuova Serie
Testo in:
Peso: 0.832 kg
Il numero 26 di "Luk" è particolarmente ricco. La sezione 'Inventario', che trae l'abbrivo da iniziative promosse dalla Fondazione Ragghianti nell'anno di riferimento, è occupata dall'ampio saggio di Paolo Emilio Antognoli, che approfondisce i temi già esplorati nella mostra L'avventura dell'arte nuova. Negli 'Studi ragghiantiani' trovano spazio due contributi di Lucia Mannini e di Anna Mazzanti, dedicati rispettivamente alle mostre del primo periodo (1949-1954) de 'La Strozzina' a Firenze e al rapporto tra lo storico dell'arte lucchese ed Enrico Crispolti. Le ricerche di ambito lucchese sono rappresentate dai saggi di Patrizia Giusti Maccari sull'Oratorio del Nome di Gesù, in passato prospettante su via della Rosa, poi demolito nell'Ottocento, di Marta Rossetti sul soggiorno romano di Pietro Paolini e, spostandoci verso il contemporaneo, di Michela Giuntoli sulla produzione artistica per l'Ordine Carmelitano nel territorio lucchese. Il fascicolo si chiude con la corposa sezione 'Varia', con studi riferiti all'arte del Novecento. Mario Finazzi riscopre e contestualizza la figura del pittore futurista ligure Sexto Canegallo, mettendone a fuoco la poetica. Antonella Camarda incentra la propria analisi sulla mostra What are we fighting for? Chicago '68 / Orani '68, svoltasi nel 2018 al Museo Nivola: è una maniera anche per ragionare su un modello di curatela partecipativa. Elisabetta Trincherini indaga l'attività grafica dello studio lucchese Ai Granai, di cui la Fondazione Ragghianti possiede un ragguardevole fondo archivistico. Francesca Gallo ci porta nella Roma degli anni Ottanta, analizzando i videotapes dell'Associazione Mara Coccia, dedicati ad artisti come Achille Perilli, Carla Accardi, Giulio Turcato, Pietro Consagra e Giuseppe Uncini.