Centri di produzione, scambio e distribuzione nell'Italia centro-settentrionale. Secoli XIII-XIV
A cura di B. Figliuolo.
Udine, 2019; br., pp. 451.
(Tracce. Itinerari di Ricerca).
collana: Tracce. Itinerari di Ricerca
ISBN: 88-3283-093-0
- EAN13: 9788832830934
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 2.16 kg
All'inizio del Duecento le grandi città italiane, anzitutto Firenze, Genova e Venezia, grazie all'espandersi del loro raggio d'azione commerciale,conoscono uno straordinario sviluppo, che le porta a raggiungere e sopravanzare i maggiori centri economici europei e mediterranei. Gli uomini d'affari di queste città, soprattutto quelli fiorentini, mettono infatti in collegamento tutti i punti della carta geografica allora conosciuta e gettano le basi di quella che è stata suggestivamente definita 'economia mondo'. Il volume ricostruisce genesi ed evoluzione della fitta rete di mercati intermedi in area soprattutto padana che permise a questi importanti centri produttivi italiani di stringere significative relazioni commerciali tra loro ma anche con le realtà locali più remote, come quelle appenniniche e pedemontane. Fu in particolare l'azione dei mercanti toscani, fondata sull'economia monetaria, a dare origine a un vero e proprio mercato integrato di tutta l'Italia e non solo, mettendo in comunicazione l'Africa settentrionale e il Medio Oriente - aree esportatrici di seta, spezie e oro - con l'Europa intera, grande produttrice di articoli tessili e d'artigianato, di legname e di derrate agricole. Si crearono così le basi per il rigoglioso sviluppo capitalistico dei secoli tardo medievali e di quelli successivi.