Figure di collezionisti a Venezia tra Cinque e Seicento
A cura di Borean L. e Mason S.
Udine, 2002; br., pp. 360, ill., cm 17x24.
collana: Fonti e testi. Raccolta di archeologia e storia dell'arte
ISBN: 88-8420-091-1
- EAN13: 9788884200914
Soggetto: Città,Collezioni,Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli),Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Venezia
Testo in:
Peso: 0.93 kg
Il volume è articolato in profili di singoli personaggi della più diversa estrazione sociale, che in Venezia hanno trovato il modo di esprimere la propria passione di raccoglitori e di committenti di opere d'arte. L'idea è quella di disegnare una sorta di geografia del collezionismo basata sulla provenienza territoriale, sociale, culturale degli interpreti delle microstorie narrate in queste pagine, sullo sfondo della piazza veneziana. Non solo dunque nobili della Serenissima come Gabriele Vendramin e Alvise Pisani o il celebre medico Benedetto Rini, ma anche ricchi mercanti di vino come Cristoforo Orsetti, o ancora finanziatori del re di Spagna, quale il negoziante Giovanni Andrea Lumaga. Ad essi si affiancano collezionisti della statura di Vincenzo Gonzaga IV duca di Mantova, la cui corte tra lo scadere del Cinquecento e l'alba del Seicento godeva di un prestigio altissimo, o altri meno intraprendenti, come il granduca Cosimo III de' Medici, oscurato dalla fama del celebre zio, il cardinal Leopoldo.