Silenzi e suoni della città che cambia. Bari e gli spazi pubblici della contemporaneità. Con CD-ROM
Franco Angeli
A cura di Bozzo L.
Milano, 2013; br., pp. 160.
(Sociologia Urbana e Rurale. Sezione 1. 2).
collana: Sociologia Urbana e Rurale. Sezione 1
ISBN: 88-204-5822-5
- EAN13: 9788820458225
Soggetto: Urbanistica e Viabilità
Luoghi: Puglia
Testo in:
Peso: 0.414 kg
Gli spazi pubblici di una città possono, forse, considerarsi la sua immagine immediatamente visibile, il racconto più verosimile delle sue trasformazioni. Dalla lettura degli spazi pubblici sarebbe, pertanto, possibile ipotizzare contenuti e premesse della città a venire. Oggi gli spazi pubblici di questa città sono i luoghi della mescolanza di lingue e culture anche molto distanti tra loro e, se pure vi permangono usi consueti quali l'incontro, l'interazione, l'aggregazione, con uguale immediatezza risaltano agli occhi del ricercatore le modalità, differenti rispetto al passato, con cui tali usi si compiono. A Bari piazza Mercantile e piazza del Ferrarese, grazie al Piano Urban, che ha recuperato dal progressivo degrado e abbandono parte del centro storico, sono ora l'anima più vivace e dinamica della città, il luogo del loisir privilegiato da larghe fasce di popolazione, soprattutto di giovani provenienti da altri quartieri e anche da città limitrofe. Piazza Umberto I, nello storico e centrale quartiere Murat, è il segno più evidente di una sorta di ibridismo sociale e culturale. Luogo di incontro e aggregazione multietnica e multirazziale, è spazio solo residuale agli usi dei suoi consueti abitanti di un tempo, soprattutto anziani e bambini. Tra nomadismo e sedentarismo, contaminazioni e ibridazioni il profilo di Bari appare sempre più opacizzato, così come proterva può apparire qualsiasi ipotesi di città futura.