Generazioni al lavoro. Differenze, diseguaglianze e giustizia distributiva
Franco Angeli
A cura di Baldissera A. e Cornali F.
Milano, 2013; br., pp. 208.
(Sociologia. 749).
collana: Sociologia
ISBN: 88-204-6909-X
- EAN13: 9788820469092
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Nel corso degli ultimi venti anni è diventato più difficile svolgere un lavoro in Italia, o almeno svolgerlo in modo soddisfacente. La quota del PIL destinata al lavoro è andata assottigliandosi; i salari medi annui netti dei lavoratori dipendenti italiani sono tra i più bassi dei paesi OCSE; la produttività del lavoro e dei fattori è stagnante da circa tre lustri, malgrado un numero di ore lavorate per addetto relativamente alto; il cuneo fiscale e contributivo è comparativamente assai elevato. Scopo del volume è esaminare le credenze positive e normative espresse dai lavoratori italiani sui principali criteri usati per distribuire le risorse destinate al lavoro. Qual è la gerarchia retributiva percepita? Quali lavoratori dovrebbero essere pagati di più e quali di meno? Chi dovrebbe essere messo al riparo dal licenziamento in caso di fallimento di un'azienda? In conformità a quali criteri ripartire le risorse pensionistiche? È opportuno aumentare l'età pensionabile o i contributi previdenziali? Esistono problemi di giustizia tra le occupazioni e le generazioni? Quali sono e come risolverli? Quali rapporti hanno i lavoratori con le rappresentanze sindacali? Per rispondere a queste domande è stato intervistato un campione nazionale di 2.502 persone attive sul mercato del lavoro nell'ambito di una ricerca (AGING) finanziata dalla Regione Piemonte.