Il padre ritrovato. Alla ricerca di nuove dimensioni paterne in una prospettiva sistemico-relazionale
Franco Angeli
A cura di Andolfi M.
Milano, 2015; br., pp. 352, cm 15,5x23.
(Psicologia Sociale e Clinica Familiare. 24).
collana: Psicologia Sociale e Clinica Familiare
ISBN: 88-464-2903-6
- EAN13: 9788846429032
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Peso: 0.45 kg
Padre assente, padre autoritario o padre-amico? Nuovo padre o mammo? In questo volume trenta autori, noti studiosi e terapeuti della famiglia, si interrogano sulle trasformazioni del padre e della famiglia all'inizio del terzo millennio. Il padre ritrovato propone un itinerario assai variegato alla ricerca della dimensione paterna. Seguendo una prospettiva sistemico-relazionale vengono esplorati nuovi modi di essere padre e vengono ricercate risorse e sensibilità specifiche del maschile nella crescita dei figli, al di là dei pregiudizi e degli stereotipi sociali, che oscillano tra il vecchio modello dell'autoritarismo paterno privo di anima e il nuovo prototipo di mammo, che per accedere al mondo del figlio dovrebbe imitare il materno, senza scoprire invece una sua propria identità. I vuoti di padre esistono ancora, e non solo in Italia, - il volume si spinge ad esplorare la paternità odierna in altre culture - ma non vanno colmati o compensati con altro, vuoi con il tradizionale iper-coinvolgimento materno o con surrogati istituzionali. Ci vuole il coraggio e la volontà di identificare le difficoltà, le problematiche centrali della paternità in una società così profondamente trasformata e di sostenere padri spesso spauriti e incompetenti a ricercare i "propri pieni", sia all'interno della famiglia tradizionale che nelle complesse vicende delle separazioni coniugali, come pure nello sviluppo delle famiglie ricostituite. In questo i figli, se osservati ed ascoltati, sono risorse relazionali straordinarie: ritrovare un padre vero e non una mera funzione è un'esperienza di crescita fondamentale per un figlio e ciò rende più fruibile anche il pieno materno, alleggerito finalmente da antiche funzioni vicarianti. Perché ciò avvenga è necessario che il "paterno" entri a pieno titolo nelle teorie e nei modelli di chi studia l'età evolutiva, come pure che il padre sia riconosciuto e coinvolto nei servizi di cura per l'infanzia, che non possono essere più denominati Materno-infantili. Contesto sociale, mass-media e istituzioni dovranno sostenere quelle trasformazioni già in atto nella famiglia, così da evitare il rischio che si vada verso una società senza padri.