Le piccole e medie imprese nell'economia italiana. Rapporto 2005. Posizionamento competitivo e linee di trasformaziome
Franco Angeli
A cura di UNIONCAMERE.
Milano, 2006; br., pp. 192.
(Unioncamere. 28).
collana: Unioncamere
ISBN: 88-464-7894-0
- EAN13: 9788846478948
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.347 kg
Il Rapporto sulle PMI 2005, partendo dai risultati dell'indagine realizzata su 3.500 imprese del settore manifatturiero e dalle informazioni statistiche raccolte da altre fonti - secondo un metodo di analisi integrato tra aspetti congiunturali e caratteristiche strutturali -, pone l'attenzione sulla percezione che le PMI italiane hanno della propria competitività, anche in una prospettiva di medio termine. Al riguardo, è emerso che solo nel 12,1% dei casi le PMI manifatturiere dichiarano una percezione di "cattiva collocazione competitiva", mentre il 27,6% di esse percepisce un buon livello di competitività. Il settore in cui si registra un notevole ottimismo è la meccanica, mentre - dal punto di vista territoriale - aspettative crescenti si rilevano al Sud e nel Nord-Est. Per migliorare il proprio posizionamento competitivo le PMI, inoltre, si stanno concentrando per lo più sull'obiettivo di rafforzare le posizioni sul mercato, attraverso i classici strumenti del marketing e dell'innovazione; meno importanti sembrano, invece, l'organizzazione interna e l'aspetto finanziario. Inoltre, dopo le analisi presentate nel Rapporto 2004, sono stati ulteriormente sviluppati due filoni di ricerca: lo studio di un emergente nucleo di imprese manifatturiere (definito "middle class") e la stima del valore aggiunto manifatturiero per dimensione di impresa a livello provinciale.