In nome di chi? Partecipazione e rappresentanza nelle mobilitazioni locali
Franco Angeli
A cura di Vitale T.
Milano, 2007; br., pp. 320, cm 15,5x22,5.
(Globalizzazione, Partecipazione Movimenti. 3).
collana: Globalizzazione, Partecipazione Movimenti
ISBN: 88-464-8540-8
- EAN13: 9788846485403
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Peso: 0.408 kg
Da sempre le città sono luoghi di conflitto. Gruppi più o meno organizzati protestano, contestano, criticano, negoziano, si indignano, fanno accordi e compromessi, scendono in piazza, invadono le strade e spesso, inoltre, costruiscono servizi e risposte mutualistiche. Ma anche in questo caso, a volte tornano a sfidare, pungolare e pressare i politici eletti, problematizzando temi e questioni esclusi dall'agenda politica. Le linee di conflitto che si aprono fra chi partecipa e i rappresentanti eletti democraticamente sono tensioni generative per la vita democratica urbana. Ma nelle città non ci sono solo tensioni fra partecipanti e rappresentanti: ci sono anche le tensioni fra partecipanti e rappresentati. I movimenti urbani prendono la parola e parlano in nome di qualcuno. In nome degli abitanti, dei cittadini, dei lavoratori, delle donne. Si attivano e, nel partecipare, avanzano proposte e critiche in nome di un gruppo più ampio, che provano a rappresentare. Ma non è detto che i soggetti in nome di cui i movimenti urbani parlano accettino di essere rappresentati, o anche soltanto nominati. Le pratiche di protesta non convenzionale e di azione diretta non hanno forme legittime di rappresentanza, periodicamente messe alla prova. Il libro affronta sistematicamente le diverse linee di tensione fra partecipazione e rappresentanza attraverso una pluralità di voci e approcci teorici.