Cultura riflessiva e politiche sociali
Franco Angeli
A cura di Martignani L. e Prandini R.
Milano, 2008; br., pp. 200.
(Sociologia, cambiamento e pol. soc. Studi. 18).
collana: Sociologia, cambiamento e pol. soc. Studi
ISBN: 88-464-9689-2
- EAN13: 9788846496898
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Peso: 0.342 kg
Il problema della cultura riflessiva nei servizi e nelle politiche sociali è oggi un tema di enorme rilevanza teorica e pratica per l'identità presente e futura dei sistemi di welfare europei. Proprio nel continente europeo, che si vuole portatore di riflessività e di autocritica, si sta invece condensando un pensiero "unico" che non è semplicemente rappresentabile come "neo-liberismo". Si tratta della potente ma agonizzante sintesi delle "vecchie" tradizioni liberal-democratiche e social-democratiche che, sulla base dei valori dell'eguaglianza e della libertà, spinge verso una mono-cultura fortemente ideologica. Negli effetti la cultura lib-lab europea agisce come una paradossale "distruttrice di varietà", proprio mentre si vorrebbe multiculturale e inclusiva: autoproclamandosi come la cultura più aperta alla diversità, si dimostra invece chiusa all'alterità; sostenendo l'eguaglianza produce omologazione; affermando di essere desiderosa di "comunità" produce "immunità", e così via. La diagnosi di questa situazione è piuttosto semplice: mancanza di una nuova cultura riflessiva, cioè di una capacità di auto-osservarsi stabilmente in modo critico al fine di cambiare per adeguarsi a relazioni sociali più giuste ed eque. La scelta dei saggi segue questa logica e la sviluppa seguendo sentieri diversi, ma convergenti.