Il comune democratico. Autogoverno, territorio e politica a Pesaro negli anni di Marcello Stefanini (1965-1978)
Franco Angeli
A cura di Ridolfi M.
Milano, 2009; br., pp. 272.
(Temi di Storia. 145).
collana: Temi di Storia
ISBN: 88-568-0627-4
- EAN13: 9788856806274
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Umbria e Marche
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Peso: 0.36 kg
Nell'Italia repubblicana fu spesso nelle amministrazioni municipali, prima che altrove, che emerse una classe dirigente all'altezza della modernizzazione del Paese e di una democratizzazione della partecipazione politica. In questo libro si prende in esame il caso di Pesaro, in relazione tanto al contesto regionale marchigiano quanto al quadro nazionale, con attenzione agli anni in cui, tra il 1965 e il 1978, amministratore prima e quindi sindaco fu Marcello Stefanini. Si tratta di una vicenda esemplare a proposito degli anni della "grande trasformazione", attraverso un forte nesso tra tradizioni civiche e culture di governo municipale, classi dirigenti e sviluppo della società locale. Stefanini e quanti con lui guidarono il Comune di Pesaro promossero politiche municipali capaci di accompagnare e sostenere la modernizzazione della città. Se tra gli anni Sessanta e Settanta l'orientamento del Pci e delle giunte di sinistra - alla testa del Comune di Pesaro - fu inteso a superare una rigida visione classista, individuando nello sviluppo economico una opportunità di benessere per ceti sociali non più elitari, Marcello Stefanini - comunista della nuova generazione postbellica - rappresentò l'interprete di una sempre attuale idea di Comune democratico