Le note del commissario. Teobaldo Folchi e i cenni storico-amministrativi sul commissariato di Massaua (1898)
Franco Angeli
A cura di Zaccaria M.
Milano, 2009; br., pp. 352.
(Collana Storica del Centro Studi per i Popoli Extraeuropei dell'Universita' di Pavia. 22).
collana: Collana Storica del Centro Studi per i Popoli Extraeuropei dell'Universita' di Pavia
ISBN: 88-568-1189-8
- EAN13: 9788856811896
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa,Italia
Testo in:
Peso: 0.458 kg
Nel 1898 Ferdinando Martini, Regio Commissario Civile Straordinario, suddivise l'Eritrea in quattro commissariati e tre residenze. Il Maggiore Teobaldo Folchi venne incaricato della costituzione del Commissariato regionale di Massaua, dove rimase per circa sei mesi attendendo al delicato incarico. Accanto alle mansioni amministrative, il Maggiore Folchi curò la stesura di un dettagliato rapporto sul Commissariato in cui di ogni località venivano forniti dati storici, economici e politici. Folchi fece inoltre confluire nel proprio rapporto, frutto di una preziosa e paziente opera di ricerca sul campo, le informazioni raccolte da numerosi colleghi. Il risultato finale fu una summa della conoscenza italiana del bassopiano orientale, a tredici anni dalla conquista del paese. Le note del Commissario presenta il testo inedito dello scritto di Folchi, corredato da un'introduzione in cui viene affrontato il più generale discorso sul funzionariato coloniale e il modo in cui l'amministrazione coloniale cercò di produrre ed organizzare la conoscenza del territorio eritreo. Una conoscenza volta al dominio, che aspirava alla creazione di un fondamentale consenso locale capace di garantire la stabilità del controllo italiano.