Effetto regione in basilicata. le sinergie dello sviluppo
Franco Angeli
A cura di R. Leonardi e Nanetti R.
Milano, 2010; br., pp. 256.
(Economia - Ricerche. 790).
collana: Economia - Ricerche
ISBN: 88-568-2444-2
- EAN13: 9788856824445
Luoghi: Calabria e Basilicata
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Venti'anni or sono viene identificato il "caso Basilicata" all'interno di una ricerca più ampia sulle regioni italiane. Infatti, la sua evoluzione istituzionale dall'inizio della creazione delle regioni rappresentava un risultato inaspettato per una regione piccola ed economicamente sottosviluppata, specialmente nell'ambito di una letteratura del dopoguerra dove la Basilicata veniva identificata, come nel libro di Carlo Levi Cristo si è fermato a Eboli, come la terra dimenticata da Dio e dalla storia. Il caso Basilicata allora trovava la sua spiegazione nel "rendimento istituzionale", vale a dire nella capacità acquisita dalle istituzioni regionali di presa di decisioni e di attuazione delle decisioni stesse. Ma ciò che il caso Basilicata nel 1987 lasciava senza risposta era l'interrogativo relativo alla possibilità che il rendimento istituzionale producesse sviluppo, nelle dimensioni multiple in cui viene caratterizzato il suo concetto moderno. Abbiamo voluto riprendere lo studio del caso Basilicata per rispondere all'interrogativo. La ricerca analizza e documenta la tendenza allo sviluppo regionale dagli anni '90 dopo l'introduzione della politica regionale europea di coesione, il radicamento dell'industria Fiat a Melfi, la scoperta del petrolio, la conservazione delle risorse idriche e naturali, e la sfida portata in Basilicata dalla globalizzazione dei mercati e dal cambiamento del quadro politico italiano.