Riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza
Franco Angeli
A cura di Lodigiani R. e Zanfrini L.
Milano, 2010; br., pp. 192.
(Sociologia del Lavoro. 117).
collana: Sociologia del Lavoro
ISBN: 88-568-2461-2
- EAN13: 9788856824612
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A fronte dei processi di innovazione e riforma dei sistemi di welfare secondo il paradigma dell'attivazione, si assiste in Europa a un rafforzamento del legame tra lavoro e welfare, che porta a vedere nel lavoro, più che un diritto, un requisito di cittadinanza e di appartenenza. Ma, il principio dell'attivazione, eretto a soluzione cardine per ricucire le fratture che si sono determinate con l'esaurirsi della società salariale, obbliga a prendere atto dell'ambivalenza con la quale è trattata la questione delle disuguaglianze, di diritti e prima ancora di opportunità. Affrontando il tema da angolature e prospettive disciplinari diverse, il volume invita a riflettere sui modi per riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza, contrastando le derive che si profilano soprattutto in una fase di recessione come l'attuale: contrattualizzazione della cittadinanza; segmentazione del mercato del lavoro; fragilizzazione dei lavoratori liminali - giovani, donne, anziani, persone con disabilità, immigrati -; individualizzazione delle protezioni e ampliamento delle disuguaglianze. Derive che sconfessano le ambizioni universalistiche e meritocratiche a fondamento del contratto sociale moderno, con effetti che investono in primo luogo alcune categorie sociali e, nel tempo, l'intera società, fino a minarne la coesione e la capacità competitiva.