La manutenzione edile e degli impianti tecnologici
Franco Angeli
A cura di Furlanetto L., Cangialosi F. e Lana D.
Milano, 2010; br., pp. 212, cm 15,5x23.
(Economia e Management. 55).
collana: Economia e Management
ISBN: 88-568-2478-7
- EAN13: 9788856824780
Soggetto: Edilizia e Materiali
Testo in:
Peso: 0.358 kg
L'inadeguatezza delle risorse manutentive nel settore del costruito si concretizza con un degrado del patrimonio pubblico e privato e la conseguente reazione dei cittadini a fronte di disagi o eventi disastrosi, che ha riflessi nel contesto socio-politico, porta generalmente ad una reazione semplice ma spesso non economica: la sostituzione del bene. Un'inadeguata qualità dei servizi pubblici, il degrado dei centri urbani e l'inquinamento dell'ambiente sono cause di gravi disagi e dell'instaurarsi di significative tensioni sociali. Esistono fabbisogni manutentivi inespressi (ambiente, urbanistica, ambiti culturali) che la collettività paga in termini di costi e che, se soddisfatti, permetterebbero di rivitalizzare il sistema in termini di efficienza. Ed è per questo che la manutenzione deve farsi promotrice della trasformazione, agendo innanzitutto sugli atteggiamenti della collettività: dalla cultura della costruzione alla cultura della conservazione. La manutenzione deve assumere il ruolo di catalizzatore di questa trasformazione mutuando i concetti "terotecnologici" in ambienti diversi da quello industriale, fornendo la "progettualità" necessaria per affrontare e soddisfare i "nuovi bisogni" e accrescendo la qualità delle città.