Non è un problema delle donne. La conciliazione lavorativa come chiave di volta della qualità della vita sociale
Franco Angeli
A cura di Riva E. e Zanfrini L.
Milano, 2015; br., pp. 192, cm 15,5x23.
(Sociologia del Lavoro. 119).
collana: Sociologia del Lavoro
ISBN: 88-568-3511-8
- EAN13: 9788856835113
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Peso: 0.324 kg
Da diversi anni a questa parte, la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro ha acquisito crescente visibilità nell'agenda europea, imponendosi quale perno dei principali pronunciamenti in materia di politica del lavoro e dell'occupazione oltre che, evidentemente, di politica sociale e familiare. Ciononostante, specie in Italia, il modo in cui la tematica viene pensata e "praticata" continua a veicolare pesanti criticità e ambiguità: nel mercato del lavoro e nelle aziende, nel sistema di protezione sociale, nei rapporti di coppia e nelle famiglie. Declinata, infatti, come esclusivo "problema delle donne", la conciliazione diventa un modello normativo gravoso, svincolato da obiettivi di equità di genere e, più in generale, di equità sociale. Un modello che produce e riproduce vecchie e nuove disuguaglianze, i cui effetti si ritorcono non solo sulle biografie femminili ma sull'intera società, ben oltre gli ormai sfocati confini nazionali. Per questa ragione, in occasione del decennale della legge n. 53/2000, il volume invita a ripensare la natura gendered della conciliazione, sino ad affermarne l'intrinseca connotazione di "questione societaria". Perché, come mettono bene in luce i saggi raccolti, proprio la conciliazione rappresenta un banco di prova cruciale per lo sviluppo, il benessere, la coesione sociale.