Osservare la cultura. Nascita, ruolo e prospettive degli osservatori culturali in Italia
Franco Angeli
A cura di Taormina A.
Milano, 2011; br., pp. 248, cm 15,5x23.
(Pubblico, professioni, luoghi della cultura. 29).
(Pubblico, professioni, luoghi della cult. 29).
collana: Pubblico, professioni, luoghi della cultura
ISBN: 88-568-3918-0
- EAN13: 9788856839180
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.42 kg
Il libro affronta un fenomeno relativamente recente, gli Osservatori culturali, la cui origine risale all'ultima parte del novecento, periodo in cui la cultura si trova ad affrontare nuove sfide legate alla crescente complessità e ai rapidi cambiamenti della società, mentre l'informazione, la conoscenza, le nuove tecnologie assumono un ruolo sempre più determinante. Gli Osservatori culturali, che giocano un ruolo di mediazione critica tra la società, la comunità culturale e i decisori politici, rispondono all'esigenza delle istituzioni pubbliche di disporre di strumenti conoscitivi di supporto alle proprie scelte e indirizzano la definizione delle strategie delle imprese; rappresentano luoghi di riflessione sulle relazioni tra le politiche culturali, sociali, ed economiche. Queste pagine trattano dell'evoluzione, delle funzioni, delle possibili prospettive degli Osservatori culturali nel contesto europeo e internazionale, incentrando altresì l'attenzione sulla realtà italiana. Tracciano un percorso che attraversa oltre due decenni per giungere a questi ultimi anni, in cui gli Osservatori culturali italiani, in particolare grazie al sostegno del Coordinamento delle Regioni, hanno visto un'effettiva affermazione: oltre la metà delle Regioni prevedono oggi, anche sulla base di leggi di settore, la presenza di un Osservatorio culturale.