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Liala. Una protagonista dell'editoria rosa tra romanzi e stampa periodica

Franco Angeli

A cura di Finocchi L. e Gigli Marchetti A.
Milano, 2013; br., pp. 208.
(Studi e Ricerche di Storia dell'Editoria. 59).

collana: Studi e Ricerche di Storia dell'Editoria.

ISBN: 88-568-4989-5 - EAN13: 9788856849899

Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati)

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.354 kg


"Sino a qualche tempo fa, una scrittrice come Liala era ritenuta, di norma, letterariamente inesistente. E dedicarle un convegno di studi sarebbe parsa un'idea sconsiderata, senza senso. Man mano però si è affermato il concetto che la letterarietà non comprende solo ciò che interessa e piace ai letterati. "Fanno letteratura" anche le opere predilette dai lettori privi di laurea in lettere: naturalmente, a una diversità di livello. E quando un narratore scrive libri che incantano per anni e anni un pubblico sterminato, ciò rappresenta un fenomeno, un problema che va preso in esame con impegno critico, spregiudicatamente, per capire bene quali siano le caratteristiche nelle quali riconoscere le ragioni del successo. Perché di autrici di romanzi rosa ce ne sono state tante, ma di Liala ce n'è una sola: e se ha trionfato su tutta la concorrenza, qualche motivo deve pure esserci" (Vittorio Spinazzola). Questo volume raccoglie saggi di studiosi provenienti da discipline diverse dalla letteratura alla storia, alla linguistica -, per cercare di comprendere le ragioni di un consenso che, a partire dagli anni Trenta, ha continuato a rinnovarsi ininterrottamente fino ai nostri giorni.

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