Lo scandalo urbanistico 50 anni dopo. Sguardi e orizzonti sulla proposta di riforma di Fiorentino Sullo
Franco Angeli
A cura di Blecic I.
Milano, 2017; br., pp. 206.
(Studi Urbani e Regionali. 140).
collana: Studi Urbani e Regionali.
ISBN: 88-917-2774-1
- EAN13: 9788891727749
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.99 kg
Si consumò tra il 1962 e il 1963 la vicenda di un autentico crocevia dell'urbanistica e - non è avventato dirlo - della storia politica ed economica del Secondo dopoguerra italiano. In quegli anni fu prima elaborato e poi definitivamente affondato il disegno di riforma urbanistica promosso da Fiorentino Sullo, all'epoca Ministro democristiano ai Lavori Pubblici. Una riforma radicale in senso stretto, ché affrontava alla radice la questione della rendita urbana, proponendo un regime dei suoli edificatori tale da assicurare al pubblico la gran parte del valore della rendita generata dalle trasformazioni urbane. È indubbio che l'introduzione della riforma avrebbe avuto, oltreché un profondo impatto sull'organizzazione e sulle pratiche di governo della città e del territorio, anche un notevole effetto strutturale sulla traiettoria economica dell'Italia, sull'allocazione degli investimenti e dei consumi, sulle scelte politiche di allestimento del sistema fiscale; ci azzardiamo ad aggiungere che la vicenda Sullo, quella pagina di "dibattito di fondo" sulla rendita urbana e sui regimi dei suoli con tutti gli esiti normativi ed istituzionali a cui è successivamente approdata, è stata determinante non solo per l'urbanistica e per l'economia, ma per lo stesso "patto sociale", per la costituzione politica e persino culturale del Paese. Urbanisti, giuristi, geografi e storici riflettono in questa raccolta di saggi su e attorno a quella vicenda: che cos'è stata e che cosa ha significato, come le cose sono andate e come avrebbero potuto andare. Perché i cinquant'anni dalla proposta della riforma Sullo non sono una ricorrenza da antiquariato, ma un'occasione per riflettere sul passato e immaginare il futuro.