Autenticità e reciprocità. Un dialogo con Ferenczi
Franco Angeli
A cura di Cabré L. J. M.
Milano, 2016; br., pp. 282, cm 15,5x23,5.
(Psicoanalisi Psicoterapia Analitica. 25).
collana: Psicoanalisi Psicoterapia Analitica
ISBN: 88-917-4310-0
- EAN13: 9788891743107
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Perché scrivere oggi del "Diario Clinico" di Sandor Ferenczi? Come affrontare questo testo del 1932 che non consegna delle verità conclusive ma propone l'esercizio dell'interrogarsi, coltiva il dubbio, indica l'autenticità emotiva come guida per l'analista? Dodici analisti si sono cimentati in gruppo con quest'appassionante opera aperta: qui ci forniscono il frutto del loro lavoro, svolto con Luis J. Martin Cabré, analista che molto ha contribuito al respiro internazionale degli studi psicoanalitici su Ferenczi. Perché Ferenczi è stato uno dei principali allievi di Freud e uno dei suoi interlocutori più dotati, ma è stato anche un enfant terrible della psicoanalisi, sospetto di eresia per il coraggio delle sue sperimentazioni cliniche e delle sue posizioni teoriche. Gli autori sottolineano l'originalità e la fruibilità del lavoro di Ferenczi rileggendo per noi il "Diario" e immettendo così il lettore in un "laboratorio" in cui le comunicazioni tra paziente e analista in seduta sono materiale vivo, a tratti incandescente. Tra gli aspetti principali che emergono da questa lettura, risalta la centralità data da Ferenczi alla persona dell'analista e alle sue esperienze emozionali. Ne seguono la ridefinizione del controtransfert che diventa fattore di comprensione e fattore terapeutico cruciale, e la rivalutazione del ruolo degli affetti e dei vissuti nel dialogo tra inconsci. Infine viene ripresa la teoria del trauma psichico di Ferenczi che ne rappresenta forse il lascito più fecondo per la cura psicoanalitica, e certamente il più conosciuto. Insieme ad essa viene riproposta la tecnica terapeutica imperniata sull'ascolto e la condivisione del dolore di chi ha subito un abuso, e sul suo diritto a far valere la sua verità. Creazioni originali che fanno del "Diario" un vademecum per l'epoca attuale.