Controculture italiane
Franco Cesati Editore
A cura di Contarini S. e Milanesi C.
Firenze, 2020; br., pp. 202, cm 12x24.
(Quaderni della Rassegna. 162).
collana: Quaderni della Rassegna
ISBN: 88-7667-792-5
- EAN13: 9788876677922
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Può sembrare contraddittorio conferire una dimensione nazionale a movimenti transnazionali quali i movimenti del '68. Eppure, quei movimenti di protesta scelsero i loro bersagli a seconda del contesto geografico e assunsero connotazioni espressive riferite a immaginari locali, legati al contesto e alle tradizioni nazionali. Anche in Italia, il movimento di contestazione "importato" dagli USA e dalla Francia ha avuto un esprit particolare. La prima domanda cui risponde questo volume è se, come e dove questo spirito sia emerso e sia stato recepito. Una seconda problematica riguarda l'eredità del '68. Ci siamo chiesti quanto le generazioni successive siano state influenzate da quella cultura che aveva investito il pubblico e il privato, il sociale, il politico, e finanche l'etica e l'estetica. Le nuove forme di espressione emerse dal '68 hanno messo davvero in discussione le convenzioni artistiche? Le culture popolari affermatesi in quel clima, e le nuove avanguardie che le hanno costeggiate, hanno davvero sovvertito i codici, rivoluzionato il canone? In che modo si sono trasmessi l'insolenza, la sperimentazione, il nichilismo, l'edonismo e l'esotismo di quegli anni? Ha ancora un senso, a cinquant'anni da quell'esplosione emancipatrice, riconsiderare le controculture nate in Italia sulla scia del '68 e riflettere sulle loro eredità?