Mauro Fiorese. Treasure rooms.
Franco Cosimo Panini Editore
Verona, Galleria d'Arte Moderna "Achille Forti" Palazzo della Ragione, 5 aprile - 2 settembre 2019.
A cura di Benedetti B. e Nuzzo P.
Testo Italiano e Inglese.
Modena, 2019; br., pp. 96, ill. b/n e col., tavv. col.
ISBN: 88-570-1515-7
- EAN13: 9788857015156
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.46 kg
La collaborazione di Mauro Fiorese con il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri si è sviluppata nel corso degli anni con modalità diverse, ma con molti tratti comuni. Ci si può azzardare a dire che la crescita professionale di Mauro sia coincisa con la parallela crescita dell'esperienza del Centro degli Scavi Scaligeri. L'esordio è nel 2001 con Two spirits: una mostra nella quale Fiorese, poco più che trentenne, presenta il suo lavoro di fotografo, facendolo dialogare - e qui si vede già in nuce quella attitudine per la curatela che sarà poi il segno distintivo della sua collaborazione con il Centro - con le opere di un autore americano, Keith Carter, in una mostra particolare e molto intima, giocata solo sul bianco e nero. Carter e Fiorese sono due spiriti che si riconoscono nella ricerca di una fotografia che sappia cogliere nei minuti particolari della quotidianità quel senso di mistero e di poesia che costringe, anche solo per un istante, a fermarsi e riflettere. Di nuovo, nel 2008 un suo lavoro sulla boxe comparirà nella mostra collettiva Young Days, dedicata ai giovani fotografi di Verona che lui, con il suo lavoro di insegnante presso l'Accademia e all'Università, molto aveva contribuito a catalizzare nell'associazione Larterìa.