La Divina Commedia di Federico da Montefeltro. Il Dante urbinante.
Franco Cosimo Panini Editore
A cura di Piazzoni A. M.
Modena, 2020; br., pp. 328, ill. col., tavv. col., cm 23,5x29,5.
(La Miniatura).
collana: La Miniatura
ISBN: 88-570-1672-2
- EAN13: 9788857016726
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 1.89 kg
Fra i manoscritti della Divina Commedia il più straordinario, bello, pregevole e giustamente celebrato è l'esemplare conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana noto come Dante Urbinate (Urb. lat. 365). Il codice, di grande formato in folio e confezionato con pergamena di alta qualità, fu realizzato per la biblioteca di Federico da Montefeltro, che affidò la trascrizione al copista Matteo de' Contugi e le miniature a Guglielmo Giraldi prima e Franco dei Russi poi. Alla morte del duca, nel 1482, restavano però ancora incompiute le miniature di parte del Purgatorio e del Paradiso, che furono completate solo nel Seicento, per volontà di Francesco Maria II Della Rovere, da Valerio Mariani. Nel manoscritto completato si può così leggere il capolavoro di Dante Alighieri, summa della cultura medievale, illustrato, per le prime due cantiche, secondo i modi dell'arte rinascimentale e di quella seicentesca per la terza. Questo volume, riccamente illustrato, offre al lettore la più aggiornata e completa analisi del Dante Urbinate sotto il profilo storico, linguistico e artistico: dalla collocazione della Commedia nell'opera di Dante alle scelte linguistiche del copista, dall'analisi del codice fino alla ricostruzione dell'attribuzione delle miniature. Un'ampia sezione, accompagnata da illustrazioni a piena pagina di una selezione di miniature, è dedicata alla dettagliata analisi dell'intero apparato decorativo del manoscritto, dai fregi alle singole scene miniate. In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, diventa così possibile riscoprire uno dei più straordinari tributi al suo genio e alla sua opera mai realizzati.